Visual merchandising in tempi di pandemia. Errori da evitare

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La pandemia ci ha costretto a rispettare molte regole di sicurezza. Organizzando lo spazio commerciale in questi tempi insoliti, utilizzando i principi del visual merchandising, eviteremo molti errori inutili.
 
Il visual merchandising è un campo di conoscenza che rende più facile organizzare lo spazio del negozio e rendere più piacevole lo shopping. 
 
In tempi di pandemia, il visual merchandising si sta rivelando più utile che mai. Consente di modificare lo spazio di vendita in modo da incoraggiare i clienti all’acquisto, tenendo conto delle nuove norme di sicurezza. Suggeriamo diverse aree in cui è facile sbagliare e che il visual merchandising ci permetterà di evitare.

Ritiro in negozio

Acquista online, ritira in negozio, ovvero BOPIS, è il nome di un trend che si è rivelato particolarmente importante nella pandemia. Grazie al ritiro in negozio, risparmiamo sulle spese di consegna, e il ritiro nel punto designato riduce il tempo speso in grandi gruppi di persone. 
 
Tuttavia, è opportuno considerare la creazione di chioschi multimediali (i cosiddetti infokiosk) in cui il cliente verificherà l’offerta disponibile in un punto vendita fisso. Dovresti anche pensare attentamente alla scelta del pannello a sfioramento: qui gli schermi resistivi funzioneranno meglio di quelli capacitivi. I primi non ci richiedono di toglierci i guanti, che è un attributo comune quando si fa shopping in una pandemia. 
 
In prossimità dei chioschi, vale la pena allestire una stazione di disinfezione e, se possibile, barriere o serrande che separino i chioschi.
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Visual merchandising - Disposizione dello spazio commerciale

Disposizione dello spazio commerciale e dei sensi

È facile lasciarsi trasportare dalla tentazione “more is more”, ma seguire il principio del massimismo nella disposizione del negozio può comportare un sovraccarico sensoriale del cliente. 

Lo spazio vuoto dovrebbe occupare un’area proporzionale allo spazio occupato dalla mostra. Una densità troppo elevata di prodotti sarà sgradevole per l’occhio umano e lo spazio vuoto in eccesso farà smettere al cliente di seguire ciò che è più importante nel display, ovvero i prodotti. 

È importante prestare attenzione all’assortimento e dare accesso ad esso, anche con guanti protettivi. Toccare il prodotto è importante!

Diversificazione dello spazio espositivo

Il visual merchandising è anche un approccio creativo alla disposizione dello spazio espositivo verticale e orizzontale. In breve: qualsiasi superficie ha un potenziale. 
 
Le pareti possono diventare lo sfondo per la visualizzazione di foto di prodotti di grande formato, il soffitto può essere utilizzato per elementi decorativi o informativi sospesi e gli espositori in acrilico possono essere posizionati con successo alla cassa sul bancone del negozio. 
 
Tuttavia, quando si utilizzano elementi in acrilico e vetro per organizzare lo spazio del negozio, ricordarsi di utilizzare detergenti appropriati. A causa della pandemia, gli spazi commerciali richiedono una disinfezione più frequente. Scegli prodotti per la pulizia che non lascino aloni antiestetici.

Cambiamento continuo delle decorazioni in vetrina

La vetrina è come una porta aperta, come l’immagine di un luogo in forma condensata. Un luogo dove è più importante raccontare una storia, fare impressione, sognare, giocare con l’immaginazione che essere specifici.  Ricordati che ” compriamo con gli occhi” Anche se oggi la seduzione può essere strettamente tradotta in vendite.

Grazie alle possibilità offerte dalla realtà virtuale, i passanti possono scansionare con i loro dispositivi mobili i codici QR che attivano la presentazione digitale della collezione.  Questo è particolarmente rilevante nel contesto delle pandemie e dell’aumento dell’ansia di visitare luoghi pubblici.

→ Leggi anche il nostro articolo su : Come passare al digitale?

Modifiche troppo rare alla disposizione del negozio

Il calendario commerciale del visual merchandiser è pieno di occasioni che possono fornire l’impulso per un nuovo design della vetrina.

Bisogna ricordarlo perché anche gli interni meglio progettati possono diventare un luogo comune per i clienti. Gli accordi stagionali, per le vendite una tantum o le festività selezionate ( San Valentino, festa della mamma, ecc.) Fanno sentire ai visitatori che c’è molto da fare in questo negozio e vale la pena visitarlo.

Ci auguriamo che quando progetti gli interni dei tuoi negozi, ti ricordi di prendere in considerazione le questioni sollevate in questo articolo del blog. A nostro avviso, sono fondamentali per un accordo di successo e per mantenere elevati standard di sicurezza in tempo di pandemia.

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