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Le mosse da conoscere per portare un negozio nel digitale e attirare nuovi clienti

Gli strumenti digitali per i negozi

Strumenti digitali per i negozianti

Nel mondo del retail di oggi più che mai avere una solida presenza online è un requisito essenziale per qualsiasi negozio.

Non parliamo solo di vendere i nostri prodotti sul web. In molti casi, anzi, un canale di vendita virtuale non è detto che sia per forza necessario. La cosa più importante invece è permettere ai nostri clienti di trovare in autonomia tutte le informazioni di cui hanno bisogno, senza dipendere da orari di apertura o dalla presenza o meno di un supporto clienti. Le persone sono infatti sempre più abituate a rivolgersi a internet per trovare risposte ai loro dubbi su motori di ricerca e social network. 

Un negoziante moderno deve andare incontro ai propri clienti sul web per essere sicuro di non perdere opportunità e sfruttare al massimo le occasioni di contatto dei nuovi mezzi di comunicazione. Più andrai verso le loro esigenze e meno sforzo richiederai loro nel trovarti, conoscerti e sceglierti per i propri acquisti. Proviamo a esplorare meglio questo mondo ricco di opportunità che è il digitale. 

I canali della comunicazione digitale per il retail

La digitalizzazione del settore del retail è un argomento su cui professionisti e addetti ai lavori discutono da anni. Tuttavia, è soltanto in seguito all’esperienza del coronavirus che anche in Italia si inizia a parlare di rivoluzione omnicanale per il commercio al dettaglio.

Quali sono, però, i canali che non possono mancare per portare con successo un negozio online? Sfatiamo subito un luogo comune: non è detto che siti web ed e-commerce siano per forza indispensabili: dipende dal territorio e dall’utenza di riferimento, dalla tipologia di servizio o prodotto venduta e da tanti altri fattori. Ci sono molti altri modi per raggiungere il pubblico con tutte le informazioni di cui ha bisogno.

I passaggi fondamentali per digitalizzare un’attività commerciale sono tre:

  • creare una presenza sui social network e aggiornarla con costanza;
  • creare un account Google My Business;
  • farsi trovare sulle mappe online.

Vediamo come sfruttare al meglio ognuno di questi strumenti digitali per iniziare subito ad attirare nuovi clienti tramite internet.

Come usare i social network per il commercio al dettaglio

Prima di avviare la nostra avventura sui social assicuriamoci sempre che il canale selezionato abbia le carte in regola per aiutarci a raggiungere il giusto pubblico per promuovere i nostri prodotti. Essere social senza scopo e senza strategia non ha proprio ragione d’essere.

Gli strumenti digitali per il retail

Secondo il rapporto 2020 sui comportamenti digitali in Italia preparato da Hootsuite e We Are Social, nel nostro paese circa 35 milioni di persone trascorrono almeno due ore al giorno collegate a un account social. Un bacino di pubblico enorme, che non possiamo lasciarci scappare. Ma in che modo i social media possono aiutarci ad aumentare le vendite?

Social network e negozi

Una buona attività social ci permette prima di tutto di condividere informazioni chiare con il nostro pubblico. Usiamo i nostri account per comunicare giorni e orari di apertura, per condividere il numero di telefono, il contatto mail e l’indirizzo della nostra attività. 

I social, poi, sono ormai il canale privilegiato per l’assistenza ai clienti. Gli utenti ci chiedono sempre più spesso informazioni tramite messaggi o commenti pubblici a cui dobbiamo rispondere in maniera tempestiva, cordiale ed esauriente.

La presenza sui social network, inoltre, è indispensabile per presentare i prodotti che vendiamo e far conoscere la nostra specializzazione

Facciamo l’esempio di un’enoteca. Il pubblico meno esperto sarà alla ricerca di bottiglie di vino e altre bevande alcoliche da acquistare, ma un utente davvero appassionato avrà bisogno di qualcosa di più delle classiche informazioni standard. Condividere i post giusti ci aiuta ad aumentare l’interesse per i nostri servizi

Se il nostro ipotetico vinaio, infatti, pubblica sulla pagina Facebook o Instagram la foto di un nuovo carico di bottiglie appena arrivato dalla Napa Valley in California, per esempio, fa già capire al pubblico che rivolge un’attenzione particolare anche alle etichette internazionali. Oppure che si occupa personalmente del controllo qualità dei prodotti importati, o che seleziona con cura i suoi fornitori, o ancora che ama sperimentare. A seconda di come racconterà l’arrivo di questa spedizione cambierà il messaggio trasmesso, con conseguenze diverse a seconda del pubblico di riferimento.

La giusta scelta delle pubblicazioni e del tono di voce aiuta a farci percepire come esperti e aumenta la nostra reputazione digitale. 

Tornando al nostro esempio dell’enoteca, alcuni utenti possono decidere di seguirci sui social solo per conoscere meglio il mondo del vino statunitense. Quando in un futuro decideranno di provare qualche bottiglia, con molta probabilità si rivolgeranno a noi, perché ormai si fidano della nostra esperienza anche se non sono mai venuti a trovarci.

Usare bene i social media è importantissimo per creare un rapporto di valore con il pubblico. La questione, però, è dove andare a cercare il nostro cliente ideale tra le varie piattaforme disponibili.

Quali canali social scegliere per un negozio

Il panorama dei social network è in continua espansione. Ogni anno se ne aggiungono di nuovi: alcuni conoscono periodi più o meno lunghi di successo per poi sparire o venire assorbiti da altri già affermati, altri diventano vere e proprie pietre miliari della comunicazione online

Usare i social network per aumentare i clienti

La cosa più importante da ricordare è che non serve essere presenti ovunque. Se non sappiamo bene come sfruttare i vari canali, meglio concentrarci su quelli più adatti al nostro settore, senza esagerare.

I social network più importanti al momento sono sette:

  1. Facebook: secondo i dati di We Are Social e Hootsuite è usato dall’80% degli italiani. Permette di pubblicare foto, video e testi, di promuovere prodotti e di creare campagne pubblicitarie.
  2. Instagram: è il social in maggior crescita negli ultimi anni in Italia (+14% tra 2019 e 2020). Inizialmente era popolato soprattutto dai più giovani, ora l’età media si sta alzando ed è diventato un canale di vendita molto sfruttato soprattutto negli Stati Uniti. 
  3. Pinterest: “Il catalogo mondiale delle idee”, come si autodefinisce, permette di pubblicare immagini di prodotti e raccoglierle per argomenti. Anche se è lontano dal numero di utenti di altri social, è molto apprezzato in certi settori, come moda e arredamento.
  4. Youtube: viene usato dall’88% degli italiani, soprattutto per ascoltare musica. È il portale dedicato ai video per eccellenza.
  5. Twitter: un social per i pensieri veloci di poche parole, usato da un numero ridotto di utenti ma molto diffuso in alcune nicchie, come quella del mercato editoriale. 
  6. Linkedin: il portale pensato per il lavoro e gli affari. Negli ultimi mesi sta cambiando per avvicinarsi a un modello più tradizionale.
  7. TikTok: è il social network del momento. La piattaforma cinese per creare microvideo è esplosa in Italia nei primi mesi del 2020 con una crescita intorno all’11%.

In una scelta così ampia, Facebook è sicuramente l’unico social a cui non è possibile rinunciare. Da un lato perché si rivolge a una platea enorme, dall’altro perché permette di offrire il maggior numero di informazioni sulla nostra attività. Nel prossimo futuro è destinato a diventare ancora più importante per il commercio online con la nuova funzione Shops

La scelta degli altri canali dipende molto dal settore in cui opera la nostra attività e dal target che vogliamo raggiungere. Se ci rivolgiamo a giovani e giovanissimi con un negozio di abbigliamento, per esempio, Instagram può rivelarsi molto utile, così come TikTok. Per parlare di mobili e arredamento, invece, una buona board su Pinterest ci aiuterà a ispirare il nostro pubblico.

Un discorso a parte merita invece YouTube. La maggior parte degli utenti non lo utilizza come social network ma come vero e proprio motore di ricerca per i contenuti video. Se abbiamo la possibilità di creare filmati di qualità, possiamo usare “il tubo” per intercettare le ricerche e trovare nuovi potenziali clienti.

L’importanza (sottovalutata) di Google My Business per i negozi

Una buona strategia YouTube è di grande aiuto per aumentare la nostra visibilità sul web. Il canale più importante per farsi trovare online rimane però Google. Il motore di ricerca più usato al mondo mette a disposizione uno strumento gratuito molto utile e ancora poco conosciuto: Google My Business.

La scheda Google My Business rappresenta il profilo di un’attività su Google con tutti i dati di contatto e le informazioni su orari, indirizzi e novità. 

Per creare un profilo è sufficiente seguire la procedura di verifica dalla pagina di accesso e poi inserire tutti i dettagli.

Nella scheda non possono mancare le seguenti informazioni:

  • il nome completo del negozio così come compare sull’insegna, quindi “Il mondo dei fiori” e non “Il mondo dei fiori di Maria Rossi SRL”;
  • l’indirizzo con via, numero civico, CAP, provincia e città;
  • il numero di telefono, sempre preceduto dal prefisso internazionale (per l’Italia +39);
  • la categoria a cui appartiene l’attività;
  • l’eventuale sito web e un contatto mail;
  • gli orari e giorni di apertura;
  • la descrizione con foto del locale, dei prodotti in vendita e un po’ di storia personale per creare subito un legame emotivo con il pubblico.

Una volta completata la scheda passiamo alla fase di pubblicazione e monitoraggio. 

Usare al meglio i Google Posts

Google My Business funziona proprio come un social network. Permette di ricevere commenti e recensioni e di pubblicare attraverso la funzione Google Posts testi e fotografie. A differenza di altri social, i contenuti di Google Posts rimangono online per sette giorni per poi sparire; il tempo sufficiente per presentare offerte speciali o i nuovi arrivi in negozio.

google maps per aumentare la visibilità di un negozio online

Curare il profilo Google My Business aiuta a ottenere risultati migliori nelle ricerche di informazioni e richieste di indicazioni stradali. Inoltre, una scheda curata aumenta la fiducia del pubblico, quindi prendiamoci cura di post, risposte e recensioni anche qui!

Google Maps, Mappe di Apple e Waze: diamo le coordinate del nostro negozio

La maggior parte delle ricerche su internet oggi avviene attraverso dispositivi mobili. Quando cerchiamo un ristorante per cenare, per esempio, il nostro smartphone ci geolocalizza e ci restituisce risultati sui locali aperti vicino a noi. 

Quando un’attività cura la sua presenza sulle mappe digitali beneficia subito di un ritorno di visibilità

Il navigatore più diffuso è senza dubbio Google Maps, applicazione e sito numero uno per le ricerche locali.  

Comparire sulle mappe di Google è semplice. Quando creiamo la scheda Google My Business, infatti, ci basta selezionare l’opzione per mostrare l’indirizzo del nostro locale anche su Maps. Sulla mappa, per gli utenti sarà sufficiente un clic per accedere a tutte le informazioni raccolte nella scheda, con orari, Posts e fotografie. 

Per quanto Google Maps copra  la maggior parte delle ricerche locali online, è sempre meglio farsi trovare sugli altri canali come le Mappe di Apple e Waze. Sono meno usati, ma hanno il loro pubblico fidelizzato che altrimenti rischiamo di non raggiungere.

I primi passi per un negozio digitale

Questa cassetta degli attrezzi di partenza ci aiuterà a costruire una buona presenza online per la nostra attività anche in assenza di un sito web o di un e-commerce con cui vendere i nostri prodotti. 

Gestire direttamente la nostra visibilità ci permette di comunicare senza filtri con il pubblico e fornire le informazioni che vogliamo condividere per aumentare il livello di fiducia. 

Abbiamo visto che social network, Google My Business e mappe ci aiutano a farci trovare e comunicare le informazioni online. Sono un’ottima alternativa a costo zero alla creazione di uno spazio web personale. Un sito o uno punto vendita virtuale sono molto utili per aumentare la reputazione online, ma non risultano essenziali per una strategia di successo. Meglio prendersi del tempo e crearli nel modo giusto affidandoli a mani esperte. Quando saremo pronti penseremo anche agli altri strumenti per trasformare il nostro negozio in un punto di incontro tra il mondo fisico e il mondo digitale.

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