Puoi chiamarlo borsa, busta, sporta o shopper, ma poco cambia: il sacchetto del tuo negozio è uno dei più efficaci strumenti di visibilità a tua disposizione per farti conoscere. Va in giro per la città, viene riutilizzata per altri oggetti, passa di mano in mano meglio di un volantino pubblicitario.
Se sei in cerca di idee per sfruttare questa ottima risorsa di marketing, scopriamo come personalizzare le tue shopper in modo unico e riconoscibile.
Cosa non deve mancare per una shopper perfetta
Le shopper devono trasmettere l’identità del tuo business. Cerca di sviluppare un’immagine coordinata che leghi il negozio e le borse, usando gli stessi colori dominanti e un’impostazione coerente con lo stile del punto vendita.
I sacchetti sono il tuo biglietto di visita: raccontano molto di te in ogni dettaglio. Ecco i dati indispensabili:
- nome e logo del negozio, ovviamente;
- indirizzo fisico, per far sapere sempre dove ti trovi;
- mail e numero di telefono, per contatti immediati;
- account social in evidenza. Sappiamo dal nostro blog che il futuro del commercio è sempre più omnicanale: fatti trovare sui social network ogni volta che puoi.
Queste sono le quattro informazioni base che non possono mancare sulla tua shopper. Se vuoi promuovere landing page e pagine web speciali, aggiungile alle borse attraverso i QR code. Basta una scansione con lo smartphone per aprire il sito, senza dover digitare il link esteso. Un modo semplice e veloce per guidare la trasformazione omnicanale.
Borse in edizione limitata: perché sono utili
Una volta creato il sacchetto perfetto, puoi pensare a delle variazioni da lanciare durante alcuni eventi speciali. Le date da cerchiare in rosso sul tuo calendario commerciale, come Halloween, Natale o San Valentino, sono perfette per delle borse in edizione limitata.
Non solo: puoi creare delle bustine uniche anche per sottolineare dei momenti speciali del tuo negozio, per esempio un anniversario, una stagione particolare o le iniziative promozionali.
Un aiuto per la spesa eco-consapevole
Come abbiamo detto, le borse sono perfette per essere usate più e più volte nella vita di tutti i giorni. Quando pensi alla tua prossima shopper, non dimenticare che i consumatori fanno sempre più attenzione alle tematiche ambientali.

Lo studio “Osservatorio Immagino” di GS1 Italy e Nielsen ha evidenziato che la spesa degli italiani in prodotti realizzati in materiali riciclati o a basso impatto ambientale ha registrato un forte incremento nell’ultimo anno.
Ecco qualche spunto per fabbricare la tua borsa ecosostenibile:
- realizzala con materie prime riciclate, e preferisci la carta alla plastica;
- proponi anche delle shopper in cotone, iuta o canapa (magari a pagamento), come alternativa 100% verde;
- sottolinea che le buste sono realizzate nel rispetto della natura, con un bollino che ne spiega le caratteristiche (plastic free).
Proponi sacchetti alleati dell’ambiente: un piccolo gesto contro il cambiamento climatico che fa bene al pianeta e all’immagine del tuo negozio .
Shopper tra idee creative e semplicità: il caso Bloomingdale’s
La creatività è un ottimo modo per mettersi in mostra, ma non l’unico. In questa galleria di BoredPanda trovi 30 esempi geniali di sacchetti personalizzati. Idee originali e divertenti che attirano gli occhi dei curiosi a passeggio sui marciapiedi.
Non c’è però sempre bisogno di effetti speciali per diventare iconici. È il caso, per esempio, di Bloomingdale’s. La catena di grandi magazzini statunitense nata alla fine dell’Ottocento è stata tra le prime al mondo a capire l’importanza delle borse personalizzate. Già nel 1922 infatti aveva lanciato un sacchetto speciale in occasione del cinquantesimo anniversario del primo punto vendita.
La svolta, però, arriva nel 1973 quando, grazie al designer Massimo Vignelli, nascono le brown bag, buste in carta marrone semplici ma di grande impatto, destinate a una fama mondiale.Se non le conosci, pensa a Friends. Sicuramente ti sarà capitato di vedere almeno un episodio di quella che è senza dubbio la sit-com più celebre della storia della televisione. Rachel Green, il personaggio interpretato con successo da Jennifer Aniston, lavora per un periodo da Bloomingdale’s come assistente agli acquisti. Da quel momento le brown bag iniziano ad apparire in continuazione nella serie.

Un esempio molto efficace di product placement che ha reso i sacchetti di carta del grande magazzino degli status symbol anche lontano dagli Stati Uniti.
La scelta minimale di Bloomingdale’s dimostra che non sempre servono soluzioni creative per farti notare. Certo, non possiamo contare tutti sul lavoro di un artista del calibro di Vignelli, ma possiamo prendere spunto.
Con questo articolo volevamo soprattutto chiarire l’importanza dei sacchetti. Un po’ biglietto da visita, un po’ volantino pubblicitario, la borsa del tuo negozio è una pubblicità volante che entra nelle case delle persone. Non sottovalutarla mai!